Ceramica? Resina? Acrilico? Frata vi guida alla scelta del materiale per il piatto doccia.

Iniziamo specificando che ciò che vi condizionerà di più nella scelta sarà lo spazio che avete a disposizione. Se le dimensioni sono standard, infatti, potrete contare su una scelta di materiali più ampia; in caso contrario, dovrete far realizzare il piatto su misura.

La soluzione più economica è l’acrilico. C’è da dire che oggi, grazie alla continua innovazione dei materiali, i brand mettono a disposizione bellissimi piatti in acrilico con bordo molto basso (dai 3 ai 5 centimetri), installabile anche a filo pavimento. Gli svantaggi? L’acrilico può macchiarsi o ingiallirsi al sole.

Passiamo alla ceramica: il materiale più utilizzato negli ultimi anni, molto conosciuto nella versione effetto pietra con il bordo basso (alto comunque almeno 5 cm). Gli svantaggi?I piatti doccia in ceramica faticano ad essere esteticamente belli come quelli fatti con altri materiali.

Ma il materiale più desiderato del momento per il piatto doccia è sicuramente la resina, molto sottile ed utilizzata prevalentemente a filo pavimento, per un effetto essenziale e innovativo. Gli svantaggi? La resina variare leggermente il colore col passare del tempo, patisce le temperature molto elevate e gli shock termici.

Se avete ulteriori dubbi, Frata vi aspetta in showroom per una consulenza specifica sul piatto doccia adatto a voi.